Mese: Luglio 2022

Con l’innalzamento delle temperature e l’arrivo dell’estate, è molto comune sentirsi più deboli, stanchi e spossati. Questo perché la sudorazione provoca un’abbondante perdita di liquidi e sali minerali indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo umano. Se queste sostanze non vengono reintegrate, è facile incorrere in disidratazione e spossatezza nelle ore più calde. 

Parallelamente, il nostro organismo per ridurre la temperatura corporea favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni riducendo la pressione arteriosa e causando un senso di stanchezza e poca reattività agli stimoli. 

Tuttavia, possiamo ridurre gli effetti negativi del caldo con dei potenti alleati naturali: l’alimentazione e gli integratori. 

7 consigli su come affrontare il caldo e l’afa

Quando la temperatura e l’umidità dell’aria aumentano, le capacità dell’organismo di raffreddarsi diminuiscono considerevolmente, aumentano traspirazione e sudorazione (meccanismo fondamentale che il nostro corpo mette in atto per disperdere calore) e si incorre nel pericolo maggiore: la disidratazione.

Ecco le 6 regole da tenere a mente quando fa caldo: 

1. Bevi molto e spesso, almeno 2 litri di acqua (8 grandi bicchieri) al giorno, anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate, zuccherate e ghiacciate;
2. Mangia molta frutta e verdura, preferibilmente cruda e di stagione, anche frullata o centrifugata. Questi cibi sono una fonte di vitamine e sali minerali, oltre che di acqua;
3. Evita di uscire nelle ore più calde;
4. Fai una doccia calda prima di andare a letto: aiuta ad abbassare la temperatura naturalmente e, quindi, a dormire meglio;
5. Vesti abiti leggeri, chiari e non aderenti in fibre naturali (cotone, lino, ecc..) che favoriscono la traspirazione;
6. Assumi degli integratori, quelli di sali minerali come magnesio e potassio, dei quali è possibile accusare una carenza.

Quali integratori assumere durante il periodo estivo?

Per scegliere la migliore tipologia di integratore è necessario prima di tutto aver ben chiari in mente quali siano i benefici che si vogliono ricevere assumendo questi prodotti, e in base a questi orientare la ricerca verso l’integratore che risponde meglio alle proprie esigenze. In secondo luogo, è bene, inoltre, affidarsi ai consigli di esperti e medici, nonché di nutrizionisti, che possono fornirvi le migliori tipologie per affrontare e combattere la vostra stanchezza, psicologica o fisica che sia.

Questi integratori possono essere di diverse tipologie. Infatti, variano in base agli effetti che si vogliono ottenere sul proprio organismo: che siano integratori per stanchezza fisica, o per stanchezza psicologica e mentale.

Ci sono gli integratori energetici, idrosalini, proteici, vitaminici e multivitaminici, nutrizionali e tanti altri. Cambiano a seconda degli ingredienti che contengono e delle sostanze che possono offrire al corpo di chi li assume. Infatti, prima di procedere all’acquisto di integratori alimentari, è consigliato prendere in considerazione l’aspetto che si vuole rafforzare, rispetto al vostro fisico e alla vostra salute.

Tenendo sempre a mente quanto sia importante un’alimentazione variegata, fa la differenza l’aggiunta di integratori multivitaminici specifici. Ecco, quindi, i migliori integratori per affrontare la calda stagione:

Magnesio e potassio 

Tra le cause più comuni che causano l’affaticamento fisico e mentale, soprattutto in estate, vi è la carenza di magnesio. Questo minerale è indispensabile per sostenere il buon funzionamento del sistema nervoso e muscolare. 

Un altro minerale di vitale importanza è il potassio: garantisce la salute dei muscoli e mantiene stabile la pressione sanguigna. 

Non è un caso se gli alimenti ricchi di magnesio e potassio siano altamente consigliati in caso di crampi muscolari.

Vitamine del gruppo B 

Queste vitamine sono chiamate anche “vitamine energetiche” dato che sono in grado di convertire i carboidrati in glucosio e, quindi, in energia immediatamente disponibile per attivare i processi fisiologici e garantire la quantità di energia necessaria al nostro organismo per svolgere le attività quotidiane.

Un integratore di vitamine B è indicato soprattutto in caso di stanchezza cronica e affaticamento fisico. Allo stesso tempo, migliora il funzionamento del sistema immunitario e promuove la salute di pelle, capelli e unghie. 

Energia extra 

Al di là di minerali e vitamine, ci sono anche degli estratti naturali noti per la loro azione energizzante e rinvigorente. 

Focus sali minerali: perché è importante integrarli in estate?

Le aumentate temperature associate ad un’eccessiva sudorazione causano al nostro organismo la perdita di molti sali minerali come, appunto, sodio, potassio e magnesio. Si tratta di elementi fondamentali per il nostro corpo la cui carenza viene segnalata con sintomi oltre la stanchezza come crampi, emicranie, insonnia e gonfiore agli arti inferiori. In queste situazioni, è bene reintegrare quanto perso assumendo integratori di sali minerali che aiutano a ritrovare e mantenere un buon equilibrio idro-salino, allontanando così i sintomi di malessere.

Affidati sempre ad un esperto e acquista gli integratori che più soddisfano la tua necessità.

Il tuo corpo e la tua mente hanno bisogno di riposare in modo confortevole durante la notte per poterti permettere di affrontare la giornata nel modo migliore.

È ormai dimostrato che le persone che dormono poco hanno alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue. Queste infiammazioni sono spesso causa di molte malattie, come artrite, infarto, diabete, ecc. Inoltre, una carenza di sonno può portare anche ad un aumento della pressione sanguigna, mal di testa, un leggero innalzamento della temperatura corporea e un conseguente senso di stress e malessere generale. Questi ultimi sono i principali responsabili dell’invecchiamento precoce del nostro organismo e della nostra pelle prima di tutto. Viceversa, con una buona dose di sonno aumentano considerevolmente le difese immunitarie, si migliorano le prestazioni fisiche e le capacità cognitive e si contrastano ansia, agitazione, depressione e problemi ormonali.

Insomma, il sonno porta con sé tanti benefici per la nostra salute, aiutando anche a prevenire forme di ansia, tachicardia, palpitazioni ed altri fenomeni più o meno pericolosi per la nostra salute.

Dormire meglio: ci aiutano gli integratori

L’insonnia viene definita come l’esperienza di un sonno insufficiente o di scarsa qualità. Tale problematica si caratterizza per la difficoltà ad iniziare a dormire e a mantenere la continuità del sonno, il risveglio precoce al mattino e un sonno non ristoratore.

Il nostro organismo utilizza il triptofano (un amminoacido) come substrato per produrre la serotonina (un ormone), che a sua volta viene convertita in melatonina (un altro ormone). Questa conversione comincia quando compare l’oscurità, raggiunge un picco durante la notte e si esaurisce alle prime luci del giorno. La melatonina svolge dunque una funzione fondamentale nella regolazione del ciclo sonno-veglia.

La Melatonina, sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo, assunta nelle prime ore della sera è in grado di indurre e mantenere il sonno, normalizzando il ritmo. Svolge inoltre un importante ruolo nella sensazione di benessere, come coadiuvante nelle situazioni di stress e nel favorire il sonno. Il Triptofano e la Vitamina B6 sono fondamentali nella sintesi di serotonina, nota come “ormone del buon umore” e coinvolta nei processi di modulazione dell’umore.

Esiste, inoltre, la possibilità di assumere integratori per dormire senza melatonina. Perché? È consigliato a chi necessita di assumere gli integratori del sonno per lunghi periodi di non fare un uso prolungato di quelli a base di melatonina. Diversi studi hanno evidenziato che l’assunzione prolungata e continuativa di questo tipo di integratore può portare a disturbi come mal di testa, nausea, sensazione di stordimento e, nei casi più gravi, anche variazioni ormonali.

L’estratto di Valeriana, ad esempio, garantisce un sonno più riposante senza sonnolenza e una diminuzione della vigilanza al risveglio, come può accadere con alcuni farmaci. Sono tutti integratori che vengono usati per favorire il rilassamento e accompagnare l’addormentamento. 

Ricordiamo, però, che è importante, come in tutto, non abusarne e che gli integratori per dormire possono rivelarsi un valido aiuto ma non sono farmaci, quindi non curano i disturbi del sonno, specialmente se sono di natura patologica.

Quando non usare gli integratori per aiutare il sonno?

In funzione del tipo di integratore per dormire utilizzato, degli ingredienti e delle sostanze attive in esso contenuti, le controindicazioni potrebbero essere diverse.

Gravidanza e allattamento al seno, ad esempio, costituiscono una controindicazione all’uso degli integratori per il sonno nella maggioranza dei casi. Anche l’assunzione di alcuni tipi di farmaci o la presenza di disturbi o malattie potrebbero rappresentare una controindicazione all’uso di determinati integratori per dormire. Pertanto, bisogna sempre chiedere il parere di uno specialista prima di ricorrere all’uso di simili prodotti.

La fragilità capillare e la cattiva circolazione si possono combattere e prevenire correggendo le abitudini poco sane, apportando cambiamenti allo stile di vita e scegliendo i giusti integratori.
I capillari sono piccolissimi vasi sanguigni, ma possono dilatarsi a causa di una predisposizione genetica e di molti altri fattori. La conseguenza è una loro maggiore visibilità in superficie e una fragilità dovuta a perdita di elasticità.
Durante i mesi caldi, poi, l’aumento della temperatura tende a provocare una dilatazione ancora maggiore dei vasi sanguigni, peggiorando i disturbi tipici dell’insufficienza venosa e della cattiva circolazione.

Approfondiamo il microcircolo

Il microcircolo è la circolazione del sangue nei vasi ematici di dimensioni inferiori a 200 micron, interposti tra la sezione arteriosa e quella venosa della circolazione. È composto da arteriole, metarteriole, capillari e venule. Oltre a questi vasi sanguigni, il microcircolo comprende anche i capillari linfatici e i dotti di raccolta. Il sangue ossigenato, quindi, viene trasportato dalle arteriole ai capillari per poi arrivare nelle venule e nelle vene.
La principale funzione del microcircolo è il trasporto di ossigeno e sostanze nutritive e la rimozione dell’anidride carbonica e di altre scorie dai tessuti. Un’altra funzione è regolare il flusso sanguigno e la perfusione tissutale, influenzando quindi la pressione sanguigna.
I problemi di circolazione, nello specifico del microcircolo, sono una delle cause della sensazione di pesantezza alle gambe. E non solo: i problemi di microcircolo possono anche essere causa di emorroidi, vene varicose, fragilità capillare, cellulite, ecc.

Come porre rimedio?

Partendo innanzitutto da alcune azioni pratiche da mettere in atto tutti i giorni, come una correzione dello stile di vita, un’eventuale dieta abbinata all’attività fisica, lo stretching quotidiano, momenti in cui sollevare le gambe per alleviare la pressione delle vene e favorire il drenaggio, l’assunzione di molta acqua per fluidificare il sangue e la pratica di discipline come lo yoga o la meditazione per liberarsi dallo stress.
Spesso, però, l’aiuto di integratori specifici ci permette di raggiungere il risultato tanto sperato.

Cosa sono gli integratori venotonoci

Gli integratori per le vene, chiamati anche venotonici, risultano importanti nella prevenzione di patologie introducendo nell’organismo sostanze che garantiscono il trofismo dei fibroblasti, le cellule che producono collagene, e che rendono possibile contrastare la fuoriuscita di nuovi vasi a causa del loro indebolimento.
Gli integratori venotonici, quindi, sono così chiamati perché svolgono un’azione tonificante dall’interno, agendo sul microcircolo di vene e capillari presenti negli arti inferiori.
La loro azione è multipla:
– Vasoprotettiva
– Antivaricosa
– Antinfiammatoria e antiflogistica
– Antiaggregante piastrinica
Ricordiamo sempre che è consigliabile rivolgersi a uno specialista per l’assunzione di integratori, che deve essere calibrata in base allo stile di vita, esattamente come viene fatto per l’alimentazione.